- Laila di 40 anni , uccisa dallo sfruttamento sul lavoro stritolata da una macchina in una azienda di Modena, come avvenne a maggio per Luana in una azienda di Prato ;
- Laila era la classica precaria assunta per far fronte ad un incremento di ordinativi aziendali ed e' morta incastrata in un macchinario per la fustellatura delle scatole;
- ora diranno che e' stato un incidente fortuito sul lavoro ... diranno che l'incidente e' inspiegabile e che forse c'e' stata una disattenzione ... un errore umano di Laila... ;
- ma la verità e' questa :
a) la scienza tecnica, prevede degli accorgimenti sulle macchine per prevenire possibili infortuni anche per disattenzione e la macchina si ferma subito anche se di proposito una persona vuole farsi stritolare dalla macchina ...;
b) questo significa che ( come e' avvenuto per Luana) la'azienda per produrre più velocemente e guadagnare di più , ha tolto i sistemi di prevenzione sul macchinario ;
c) significa anche che la lavoratrice essendo precaria, non aveva effettuato nessuna formazione, informazione, addestramento., sul come lavorare in sicurezza e probabilmente non aveva nemmeno i dispositivi di protezione individuali.
- ora mentre la lista delle imprese che non rispettano la legge chiamata "Testo unico Sulla Sicurezza" aumentano ogni giorno e sono la stragrande maggioranza , soprattutto nelle piccole e medie aziende, nel PNRR , non c'e' un euro da destinare alle prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro ;
- ma così come e' avvenuto nella sanità pubblica , anche gli Ispettori del lavoro delle ASL, INAIL, INPS, negli ulti 10 anni sono stati dimezzati da 5.000 a 2.500 con le aziende che in media possano subire una verifica ogni 8 anni e se trovati non in regola cin le disposizioni di legge, al massimo pagano una multa ma nessuno va in galera perché a suo tempo , il governo Berlusconi ha depenalizzato la legge "Testo unico sicurezza" e gli altri governi l'hanno lasciata invariata;
- intanto, come avevo già previsto, dopo l'accordo "bidone" firmato da imprese, sindacati e governo in data 29 giugno che sblocca i licenziamenti , quell'accordo non ha nessun valore vincolante e le aziende continuano ogni giorno a licenziare anche tramite email, whatsapp e la situazione dopo le ferie peggiorerà , ma Draghi non ha nessuna intenzione di ristabilire il blocco dei licenziamenti.
CHE FARE ? COME DICONO IL LAVORATORI DELL GKN, LICENZIATI CON UN EMAIL :
" INSORGIAMO" ! NON SOLO PER DIFENDERE IL LAVORO MA RIFIUTIAMO OGNI TIPO DI LAVORO A RISCHIO PER LA SALUTE... ALTRIMENTI OLTRE A PERDERE IL LAVORO, CHI LO MANTIENE E SI RECA AL LAVORO NON SA SE.LA SERA TORNERA' A CASA !!!
Umberto Franchi