Il 22 febbraio 2021 è una data che resterà impressa nella memoria collettiva italiana e internazionale. Quel giorno, Luca Attanasio, ambasciatore italiano nella Repubblica Democratica del Congo, perse tragicamente la vita in un attacco mentre era impegnato in una missione umanitaria. La sua scomparsa è un richiamo potente al valore del servizio diplomatico e alla necessità di non dimenticare il sacrificio di chi dedica la propria vita al bene comune.
La vita e l’impegno di Luca Attanasio
Nato a Saronno nel 1977, Luca Attanasio si è distinto per il suo impegno professionale e umano. Laureato con lode in Economia e Commercio all’Università Bocconi di Milano, intraprese la carriera diplomatica con passione, ricoprendo incarichi in paesi complessi come Nigeria e Marocco, prima di approdare nella Repubblica Democratica del Congo.
Attanasio non era solo un diplomatico, ma un uomo profondamente sensibile alle difficoltà delle comunità in cui operava. In Congo, si impegnò attivamente per migliorare le condizioni di vita della popolazione, collaborando con organizzazioni umanitarie per promuovere progetti di sviluppo sostenibile e supporto alle fasce più vulnerabili.
La tragica scomparsa
Il 22 febbraio 2021, Attanasio stava viaggiando in una zona instabile del Congo orientale insieme al carabiniere Vittorio Iacovacci e al loro autista Mustapha Milambo. L’attacco, attribuito a gruppi armati locali, costò la vita a tutti e tre. L’ambasciatore e il carabiniere stavano partecipando a una missione del Programma Alimentare Mondiale (PAM), finalizzata alla consegna di aiuti umanitari a una popolazione in difficoltà.
La morte di Luca Attanasio ha scosso profondamente l’Italia e la comunità internazionale, sollevando interrogativi sulla sicurezza delle missioni umanitarie in aree di conflitto e sulla necessità di una maggiore protezione per chi opera in contesti ad alto rischio.
Il sacrificio di Attanasio rappresenta un monito e un esempio. La sua vita è stata caratterizzata dalla convinzione che il dialogo, l’empatia e l’impegno concreto possano fare la differenza anche nelle situazioni più difficili. Il suo operato ha ispirato molti, richiamando l’attenzione sul ruolo fondamentale dei diplomatici e degli operatori umanitari nel costruire ponti di pace e solidarietà.
Ricordare Luca Attanasio significa non lasciare che il suo sacrificio venga vanificato dall’indifferenza. Significa continuare a sostenere le cause per cui ha lottato: la tutela dei diritti umani, l’assistenza ai più deboli e la ricerca di soluzioni pacifiche ai conflitti.
La memoria del suo impegno può essere onorata attraverso iniziative concrete: supportare i progetti umanitari nelle aree più fragili, promuovere la sicurezza di chi opera in contesti a rischio e sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della cooperazione internazionale
Il sacrificio di Luca Attanasio è un richiamo alla responsabilità collettiva. Ricordarlo non è solo un atto di rispetto, ma un impegno a proseguire il cammino che ha tracciato. Il suo esempio deve continuare a ispirare chi crede in un mondo più giusto e solidale, dove il coraggio e la dedizione possano davvero cambiare le sorti di chi vive nell’ombra della violenza e della povertà.
Concorso nazionale fotografico Luca Attanasio
In occasione del IV anniversario della scomparsa di Luca Attanasio.
CIRCOLO ACLI LIMBIATE APS CON IL PATROCINIO DI Regione Lombardia.
CON IL PATROCINIO DI PROVINCIA MONZA e BRIANZA, IN COLLABORAZIONE CON CITTÀ di LIMBIATE, RETE LIMBIATE, CENTRO COMMERCIALE Carrefour di LIMBIATE, BIANCOSCURO Art MAGAZINE e LONGONI 1881.
Promuovono un Concorso Nazionale Fotografico Luca Attanasio
Tema del concorso: Solidarietà.
Termine ultimo per la consegna delle opere: 3 febbraio 2025.
Mostra espositiva delle opere: dal 22 febbraio al 2 marzo 2025.
Premiazione del concorso: 2 marzo 2025, ore 16.00, presso Villa Mella, Via Dante 38, Limbiate (MB).
Premi:
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1° premio: scultura dell’artista Dario Brevi + buono acquisto di 1.000 €.
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2° premio: scultura dell’artista Dario Brevi + buono acquisto di 800 €.
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3° premio: scultura dell’artista Dario Brevi + buono acquisto di 500 €.
Bando del concorso: scaricabile dal sito del Comune di Limbiate.
Referenti: Salvatore Attanasio, Fabrizio Cracolici, Laura Tussi
Sitografia per approfondire:
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Bibliografia essenziale:
Laura Tussi e Fabrizio Cracolici, Resistenza e nonviolenza creativa, Mimesis Edizioni.
Laura Tussi e Fabrizio Cracolici, Memoria e futuro, Mimesis Edizioni. Con scritti e partecipazione di Vittorio Agnoletto, Moni Ovadia, Alex Zanotelli, Giorgio Cremaschi, Maurizio Acerbo, Paolo Ferrero e altri