Rita se n’è andata. Sapevamo che stava male, ma il colpo è ugualmente durissimo.
Con Lei se ne va una delle figure emblematiche della Sicilia onesta, forte e coraggiosa. Mite nei modi ma ferrea e intransigente nella difesa dei valori di legalità e giustizia e della buona politica, ha segnato un solco percorso da migliaia di cittadini, specie giovani, che hanno creduto nel riscatto dell’isola dal giogo mafioso e in una rinascita dell’Italia intera “libera” dal malaffare e dall’ingiustizia.
Esperienze come quella di “Un’Altra Storia”e dei cantieri tematici,, che abbiamo avuto la fortuna e l’onore di vivere accanto a Lei, costituiscono non solo un laboratorio, ma una pietra miliare della politica partecipata, tramite un vero coinvolgimento attivo dei cittadini che stavolta davvero, nei fatti, “dal basso”, potevano elaborare un programma di governo. Attenta a tutti i fermenti sani della società civile è stata vicina fin dall’inizio ai movimenti acesi “Il risveglio” e giovani autoconvocati”e, successivamente a “Liberacittadinanza” non esitando a sottoporsi a lunghi e defatiganti spostamenti pur di assicurare la sua presenza in occasione di incontri sulla legalità o di importanti appuntamenti politici come referendum, primarie e campagne elettorali.
Ci ha insegnato a coniugare la bontà e l’educazione con la determinazione e l’intransigenza:di questo gliene saremo grati per sempre. La ricorderemo con il suo proverbiale e rassicurante sorriso. Un abbraccio dagli amici acesi ai familiari tutti e al caro Alfio Foti , suo insostituibile e prezioso alter ego.