Ogni giorno, ogni ora di guerra comportano sofferenze indicibili e rendono sempre più difficile la convivenza futura fra le popolazioni coinvolte nel conflitto. Per questo da ogni angolo d’Europa, da ogni quartiere, da ogni città, si deve levare concorde una sola voce: cessate il fuoco!
È arrogante follia l’attacco di Putin contro l’Ucraina, ma non è forse folle anche la politica della Nato nei confronti dei Paesi dell’Est dell’ex-Patto di Varsavia?
La guerra in Ucraina rappresenta anche il rischio che essa si sviluppi con l’arsenale atomico, sfociando in un disastro planetario per tutta l’Umanità ed il ciclo della vita
Quando Draghi ha rassegnato le dimissioni nelle mani di Mattarella, che le ha respinte, non ne è conseguito un dibattito parlamentare come sarebbe stato necessario
L’unico modello accettabile per la Terra è quello della vecchia Europa, che dopo secoli di guerre ha deciso di cancellare il valore dei confini e le differenze culturali fra i suoi popoli