Appello. E' indispensabile ed urgente dare vita ad una coalizione d’emergenza senza preclusioni per nessuno. La diversità verrà misurata nel proporzionale, dove ciascun soggetto politico si presenterà con il proprio programma specifico, e senza dubbio in questa sede torneranno centrali le grandi questioni
Dal 1945 gli orizzonti non sono mai stati così cupi. Se guardiamo ai primi passi della campagna elettorale, sembra che l’Italia, sia un paese collocato su Marte, indifferente ai problemi reali della vita sulla Terra.
L'appello. Davanti allo spettacolo di divisioni e veti tra le forze di centro e di sinistra, la destra stende un preciso programma di governo che vuole stravolgere gli equilibri costituzionali. Nei collegi uninominali nessun rappresentante dei partiti, ma solo esponenti della società: esponenti di movimenti, associazioni, uomini e donne del mondo culturale
La crisi del governo Draghi non può essere un alibi per non fare questa scelta di coalizione nel maggioritario, compreso il M5S. La legge elettorale non è mai stata nel programma di Draghi
E' solo con le lotte che saremo capaci di effettuare potremmo cambiare le condizioni economiche e sociali dei ceti subordinati... ed allora diventerebbe naturale anche lo sbocco elettorale verso una coalizione di sinistra radicale e vera
Senza una partecipazione diretta di tutti gli interessati e senza un conflitto aperto con tutti i promotori e gli spargitori di indifferenza nei confronti della nostra casa comune e del nostro comune futuro non c’è problema al mondo che possa essere affrontato né tanto meno risolto
Sull’onda dell’emergenza – letali ondate di calore, carestie da siccità, inondazioni delle città costiere, pandemie, migrazioni bibliche… – arriverà il momento in cui verranno accettate anche le tecnologie più estreme, rischiose e costose