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L’ipocrisia dei “riconoscimenti” dello stato di Palestina
Di fronte alla furia distruttrice di Israele parlare di Stato di Palestina è soltanto propaganda e crudele ipocrisia. Perché le classi dirigenti europee di fronte al genocidio non fanno quello che potrebbero fare, cioè interrompere immediatamente gli invii di armi e le collaborazioni militari con Israele?
Si trova in ARTICOLI / Politica
La “Freedom Flotilla” fermata da Israele: l’attivista Antonio Mazzeo denuncia la violazione dei diritti umani e il silenzio dell’Occidente
Antonio Mazzeo è da decenni una delle voci più attente e coerenti del pacifismo italiano, attivo in numerose campagne contro la guerra, la militarizzazione, il commercio di armi e la violazione dei diritti umani.
Si trova in ARTICOLI / Pace-Guerra
La Libia, il genocidio e la nostra vergogna
Il cattivo, oggi, non ha solo il volto truce e agitato del populismo, il cattivo ha il volto freddo dell’uomo di governo, ha il viso gentile e sorridente dei leader democratici che si fanno bastare qualche principio da enumerare per ripulirsi una coscienza livida
Si trova in ARTICOLI / Giustizia-Legalità
La luna che vogliamo noi
Rayane mette in salvo i suoi libri durante lo sgombero dell'ex scuola di via Cardinal Capranica a Primavalle
Si trova in ARTICOLI / Politica
La madre della vita diventa merce
Acqua quotata in Borsa. Con il surriscaldamento del Pianeta, questo bene diventa sempre più scarso, sempre più appetibile e sempre meno accessibile ai poveri. E’ inaccettabile che entro l’anno l’acqua sarà quotata in borsa a Wall Street: una merce come il petrolio
Si trova in ARTICOLI / Ambiente
La perenne attualità della dichiarazione universale
[…] il riconoscimento della dignità inerente a tutti i membri della famiglia umana e dei loro diritti, uguali ed inalienabili, costituisce il fondamento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo; […] il disconoscimento e il disprezzo dei diritti dell’uomo hanno portato ad atti di barbarie che offendono la coscienza dell’umanità e che l’avvento di un mondo in cui gli esseri umani godano della libertà di parola e di credo e della libertà dal timore e dal bisogno è stato proclamato come la più alta aspirazione dell’uomo; […] è indispensabile che i diritti dell’uomo siano protetti da norme giuridiche, se si vuole evitare che l’uomo sia costretto a ricorrere come ultima istanza, alla ribellione contro la tirannia e l’oppressione.
Si trova in ARTICOLI / Società
La rabbia del Barbaro è grande
Indegnità del vicepremier ministro (degli interni) della Repubblica italiana, indecenza del vicepremier (ministro dello sviluppo economico), inesistenza del premier
Si trova in ARTICOLI / Giustizia-Legalità
La sottile linea nera
Come in Turchia adesso anche in Israele tutti coloro che lottano contro la violazione dei diritti umani, se palestinesi, vengono qualificati come terroristi e sottoposti a persecuzione
Si trova in ARTICOLI / Giustizia-Legalità
La terra desolata
Mentre qui, nonostante tutto, c’è ancora chi si interroga sull’essenza di ciò a cui la comunità internazionale assiste inerte, e quindi complice, e si divide ancora sulle parole con cui descriverlo, oggi Gaza, insieme al Sudan, è il luogo della peggiore carestia imminente al mondo.
Si trova in ARTICOLI / Pace-Guerra
Lettera da Ramallah
Intervento dell'ex ministro dell'informazione del governo di unità nazionale palestinese Mustafa Barghouthi 27 dicembre 2008 - traduzione di Francesca Borri
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