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Da Roma a San Siro la resistenza verde contro lo scempio dei nuovi stadi
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Soltanto la coesione Ira i cittadini può consentire di contrastare le speculazioni edilizie
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Ambiente
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MEI - 'Altrove' vince il contest EcoGreen per il migliore brano
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Il MEI ha lanciato un contest per brani sui temi ambientali e sul cambiamento climatico in collaborazione la rivista mensile on line L’Ecofuturo
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Ambiente
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Lacrime di coccodrillo
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L’Emilia-Romagna sconvolta in questi giorni consuma suolo come se non ci fosse un domani, è la prima regione in Italia per cementificazione in aree alluvionali, come mostrano i dati dell’Ispra. Altro che “è colpa delle nutrie”, ha spiegato nei giorni scorsi su Altreconomia Paolo Pileri, ordinario di Pianificazione territoriale e ambientale al Politecnico di Milano
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LO SCANDALO DELLE CONCE DI S.CROCE SULL'ARNO. E LA DEBOLEZZA DEL MOVIMENTO OPERAIO
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A S. Croce, hanno trovato un modo ancor più conveniente per fare profitti: anziché attuare la procedura per rendere inerti i fanghi che hanno costi sostanziali ...li seppelliscono sotto l'asfalto
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Una “rivoluzione verde” molto grigia e piena di buchi (non per Eni e Snam)
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Cosa non va - Trasporto pubblico, energie rinnovabili, ciclo dei rifiuti, acqua e molto altro
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GLASGOW CHE TEMPO FA ? COP 26, UN NUOVO FALLIMENTO
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Nella bozza di accordo non esiste un vero Piano per risolvere la crisi climatica, non ci sono penalità per coloro che non applicano l’accordo, quindi non esistono impegni vincolanti ma solo su base volontaria, ed anche i controlli di verifica annui previsti, non potranno fare altro che constatare la continuità dell’emergenza climatica Mondiale .
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Crisi di governo: la questione ecologica non ha avuto la fiducia
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L'ambiente non è una materia di nicchia per fissati o per un manipolo di Verdi, ma una questione strategica per la buona società e pure per l’economia
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La Transizione non ecologica e la cultura grigia
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Il carattere del Recovery Plan italiano è completamente antropocenico, tutto ispirato alla filosofia della presenza, dell’aumento, del più: più energia, più infrastrutture, più costruzioni. Dobbiamo ancora perforare montagne, cementificare fiumi, gettare grandi distese di metalli sui terreni agricoli e naturali. Produrre, produrre.
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Palmaria: addio, mia amata!
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“Riqualificazione” oppure uno stupro dell’isola ?
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Nemmeno Venezia si salva
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Le grandi navi e il turismo di massa sono un modello di futuro accettabile per le città d’arte?
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