Solidarietà all'avvocato Giuliana Quattromini

di Pancho Pardi - 22/04/2025
Liberacittadinanza si associa a Pancho Pardi nella denuncia dell'atto intimidatorio nei confronti di Giuliana Quattromini da parte dell'Ispettorato del Lavoro di Napoli e le esprime totale solidartietà

Le cause del lavoro non sono mai state facili. Ma c’è stata una stagione in cui il dettato costituzionale, ispirato ai valori di giustizia, uguaglianza e libertà, ha esercitato un’influenza reale sullo svolgimento delle cause.

Finalmente gli imprenditori non avevano sempre ragione, i salariati non sempre torto. Le cause del lavoro potevano portare un lume di giustizia dentro un mondo in cui la legge storicamente era stata dalla parte dei primi. Ma con l’estrema e crescente precarietà del lavoro il rapporto di forza complessivo si è di nuovo deteriorato a svantaggio dei salariati.

In questo contesto non facile vanno rilevati con l’opportuna attenzione i tentativi di logorare l‘esercizio dei diritti costituzionali dei salariati e dei loro difensori. L’avv. Giuliana Quattromini, stimatissima nel foro di Napoli, aveva rilevato più volte la tendenza a stravolgere le pratiche di conciliazione a danno dei salariati, conculcati in obbiettive condizioni di soggezione.

Aveva sempre resi noti i suoi rilievi all’Ispettorato del Lavoro e aveva verificato più volte il disinteresse in merito di quell’ufficio. Per tutta risposta l’Ispettorato ha segnalato Giuliana Quattromini all’Ordine degli avvocati della città. Una palese intimidazione cui si spera l’Ordine saprà rispondere con la necessaria efficacia.

Ma non ci si può limitare a nutrire speranze. E’ necessaria un’azione collettiva contro l’intimidazione. Questa contro l’avv. Quattromini ha una manifesta logica prefettizia e corporativa : l’Ordine faccia ordine nel suo recinto, mentre, sottinteso, gli organi superiori in stretto contatto col governo veglieranno sui tentativi di insubordinazione!

Non si può tollerare che rigurgiti di questa natura passino sotto silenzio. La direzione dell’Ispettorato di Napoli si rilegga la Costituzione e lo Statuto dei Lavoratori e si dedichi ai suoi doveri, senza inseguire progetti di censura sugli avvocati che difendono i diritti costituzionali!

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