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Il sangue di Melilla sulle mani dell’Europa
Questa è l’Europa, ipocrita nel suo profondo, vigliacca, smemorata, impudicamente protagonista di un genocidio dalle dimensioni non ancora del tutto conosciute. La stessa Europa che poi accoglie a braccia aperte i profughi ucraini e si indigna per la guerra russa, organizzando corridoi umanitari, accoglienza, marce di pace, preghiere
di Massimiliano Perna
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