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                                      Formazione, cultura e società
                                    
 
                                    - 
                                      
                                      
 LETTERA APERTA ALLE CASE EDITRICI
                                      
                                          Si trova in
                                          
                                              
                                                  I diritti degli animali
                                                  
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                                      La distrazione delle masse è il vero pericolo
                                    
 
                                    - 
                                      
                                      
Dopo il voto La «distrazione delle masse» in fondo è un classico dei regimi autoritari che si legittimano più sulla retorica che non sul consenso attivo e ragionato
                                      
                                          Si trova in
                                          
                                              
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                                      Negano la povertà per eliminare la lotta di classe: ieri, oggi, sempre bell hooks
                                    
 
                                    - 
                                      
                                      
La docente - Nel suo “Da che parte stiamo” una spietata analisi della società americana imperniata sul capitalismo borghese, che reputa normale la fame di denaro e altrettanto normale che tutti debbano aspirare a essa. E così gli indigenti sono rappresentati come falliti, incapaci, truffatori, pericolosi, parassiti 
                                      
                                          Si trova in
                                          
                                              
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                                      Come ci hanno defraudato dell’avvenire
                                    
 
                                    - 
                                      
                                      
Nel 1989 il treno della Storia era stato messo su un binario che correva verso un avvenire luminoso.  Purtroppo quell’avvenire che ci avevano promesso con la caduta del muro di Berlino è tramontato nell’arco di una generazione. Ciò non è stato frutto del naturale svolgimento delle vicende umane, bensì di scelte precise degli architetti dell’ordine mondiale che ci hanno derubato dell’avvenire e ci hanno fatto precipitare in questa miserabile condizione di guerra, dalla quale non riusciamo a uscire.
                                      
                                          Si trova in
                                          
                                              
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                                      La spinta a destra. Ovvero: il trionfo della paura
                                    
 
                                    - 
                                      
                                      
La speranza è fuggita, vinta, verso un cielo nero- Paul Verlaine
                                      
                                          Si trova in
                                          
                                              
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                                      Oltre l’«unto nazionale» una alternativa politica
                                    
 
                                    - 
                                      
                                      
Le esequie di Berlusconi non sono riabilitano il passato ma guardano al futuro. Come fa la discepola Giorgia Meloni. Invece le opposizioni aspettano il voto europeo
                                      
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Chi non è in grado di rompere con il passato, non sarà in grado di creare il domani – Peter Drucker
                                      
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                                      Dal conflitto educativo e pedagogico all’aggressività bellica e all’apocalisse nucleare
                                    
 
                                    - 
                                      
                                      
Le possibili fasi di un conflitto, a livello violento, armato o educativo e quindi pedagogico, si possono riassumere in vari modi.
                                      
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                                      Il sapere delle reti sociali e l’incompetenza dei tecnici di governo
                                    
 
                                    - 
                                      
                                      
Chi ha frequentato, anche solo occasionalmente, le tante reti politiche e le coalizioni tematiche che si sono costruite nella società italiana durante i mesi della pandemia, dalla scuola alla sanità, dall’abitare alle pratiche di mutualismo, non ha potuto non accorgersi della straordinaria novità di queste esperienze
                                      
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                                      INVIDIA SOCIALE o GIUSTIZIA SOCIALE ? ...
                                    
 
                                    - 
                                      
                                      
SI sente sempre più spesso citare le due parole "INVIDIA SOCIALE", volendo riferirsi al 'presunto' scarto tra ciò che si è e ciò che si vorrebbe essere.
                                      
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